martedì 7 aprile 2009

Che gran giro.... e com'è duro il San Pellegrino!!!

Che magnifica giornata oggi per un bel giro in bici.... come da programma!
Sveglia alle 7.00 e alle 7.40 sono in macchina, direzione La Lima, non più Castiglione Garfagnana come mi aveva suggerito ieri Silvano del negozio "Il Campione" che organizza la gara. In effetti una scelta indovinatissima!!
Primo perchè in un'ora poco più sono arrivato alla Lima, secondo perchè i 50 km che si fanno in valle per arrivare a Castiglione Garfagnana meglio farseli la mattina freschi come riscaldamento che la sera "cotti" a puntino!!
Alle 9.15 monto in sella e via.... direzione il famigerato San Pellegrino in Alpe!
Arrivare a Castiglione è un bel riscaldamento, si viaggia forte, la strada tende per molti km a scendere.... ma poi.... poi a Castiglione si sale!
Si sale prima dolcemente.... 4 km vanno via tra il 3 ed il 5%....
Poi si comincia, al bivio tra la SS324 in località Campori si fa sul serio ed è qui che inizia la vera salita!!
La strada inizia subito a salire decisa, siamo gia tra l'8 ed il 10% e la situazione non cambierà più fino al km 4.5 dove a Pellizzana un tratto di strada al 5% sembra quasi discesa.....
Pia illusione, tempo 400 metri e rivia! si risale subito al 9% e appena attraversato il paese di Chiozza (km 6.5) vi vedrete il primo vero muro al 15%, per fortuna breve ma pensate che ci arriverete con già 7 km al 8% medio.

Ma il bello deve arrivare....
Si sale ancora sempre al 9-10% per altri 3 km poi addirittura un tratto in discesa di 300 metri... usaltelo per rifiatare... non per guadagnare 2"!!!!!

Da li in poi, al cartello del km 11, l' INFERNO!!!!
La strada non da tregua, mancano ancora 350 mt in altitudine per arrivare a San Pellegrino.... ma sono rimasti solo 1.9 km !!!!! fate voi i conti.....

Il primo muro fa impressione, si sale al 19% in un attimo.... e non si scenderà più sotto al 16% fino in cima!!! A 500 metri dal paese il punto più duro, la bici tende ad impennarsi e bisogna stare schiacciati sul manubrio.... siamo al 22% !!!!!
Io montavo il 34/28 e mi c'è voluto tutto!!! ma proprio tutto!!!
Alzarsi in piedi non paga, ho provato un paio di volte ma la bici sembra incollata all'asfalto.... bisogna tenere duro e stare seduti.
Finalmente il paese... bellissimo, caratteristico, abbarbicato a 1524 mt di altitudine con un panorama fanstatico.... ma la strada non finisce qua!!!

Diciamo che questa salita è domata in 1h e 04', ma come detto... si sale ancora!

Per arrivare al Passo Pradaccio ci sono altri 1500 metri sempre al 8-9%... e con nelle gambe 13 km INFERNALI non sono uno scherzo!! In quota tanta tanta neve ancora, a 1600 mt ancora siamo sui 3 metri pieni!!!
Guardate la foto al Passo Pradaccio:



Poi in quota si prosegue fino al Passo delle Radici, 1529 mt, con una bella discesa di 1 km.
Qui sosta e rifornimento di acqua.... la neve non manca!!


Discesa veloce fino a Sant'Anna Pelago e Pievepelago(780 mt) dove si attacca la salita per tornare ai 1388mt del Passo dell'Abetone.
11 km circa con una pendenza "insidiosa" perchè si arriva molto stanchi.... non sarebbe terribile come salita, ma si fa sentire adesso!! Pendenza media del 6% con tratti al 9-10% ma brevi.

Lo spettacolo dalla Piazza dell'Abetone è surreale, neve ovunque e gente con tuta da sci e scarponi.... ed io in bici!!! La mia fidata Tarmac!


Il giro si conclude con una discesa di circa 25' fino al bivio della Lima dove avevo lasciato la macchina.... media della discesa 45 km/h.... si volaaaaaaa!!!!!!

Totale:

110,2 km
4h22'16"
25.2 km/h media

+2360 mt di dislivello positivo
4310 KCal bruciate.


3 commenti:

Luca MK ha detto...

Cavolo che bel giro!! deve essere stata davvero una bella soddisfazione!!! beato te!! ;)

alessandro boretti ha detto...

Noi poveri comuni mortali qua a lavorare e te invece a divertirti sulle salite dell'appennino, complimenti!!!

Anonimo ha detto...

grande luca, gran bel giro... noi invece a fare il vitolini.... :) ciao a presto luka
Complimenti!!!!