lunedì 11 agosto 2008

Domani giro dei 4 passi....

Domani mattina partenza verso le 8.00 per il giro dei 4 passi.... un anello splendido intorno al Gruppo del Sella toccando le zone più belle delle Dolomiti.

E' la variante estiva del magnifico carosello invernale del Sellaronda, che consiste in un vero e proprio giro tondo attorno al massiccio del Sella, nonché uno degli itinerari più belli delle Dolomiti. Partendo dall'attacco di uno qualsiasi dei quattro passi, al termine del giro si giunge esattamente al punto di partenza; i famosi 4 passi sono: il Passo Sella (2244m), il Passo Gardena (2121m), il passo Campolongo (1875m) e il Passo Pordoi (2239m). Sebbene la lunghezza complessiva del giro non sia molto elevata (93 km), il dislivello totale da percorrere è di ben 2300 metri e nel percorso si alternano continuamente salite e discese, senza significativi tratti pianeggianti dove poter recuperare energia. Personalmente ho effettuato il giro partendo da Pozza di Fassa (1325m) e affrontando come prima salita il Passo Sella (11km). Scegliendo questa direzione il Sella risulta la salita più dura; la cosa migliore da fare, quindi, è di salire molto lentamente cercando di conservare più energie possibili, specialmente nel tratto compreso tra il chilometro 7 e il chilometro 10, dove la pendenza si innalza dal 5-6% fino all'8-11%. In questo tratto consiglio di procedere ad una velocità compresa tra gli 8 e i 10 km/h. Il tempo ideale per giungere al passo senza spendere troppe energie è di circa un'ora. (Per maggiori informazioni sulla salita consulta l'itinerario PASSO SELLA). Una volta giunti al passo consiglio una breve sosta di circa 10 minuti per bere e mangiare qualcosa in modo da evitare eventuali crisi nelle successive salite; il giro, infatti, è ancora lungo e impegnativo. Si inizia ora la discesa verso la Val Gardena, ma bisogna stare molto attenti perché dopo alcuni chilometri e ad un'altitudine di circa 1800 metri, si incontra improvvisamente un bivio con una strada sulla nostra destra (ss243), che porta al Passo Gardena. Una volta che si è svoltato a destra bisogna affrontare un paio di chilometri di salita con tornanti, con pendenze che rimangono intorno al 5-7%. Si incontra quindi un breve tratto di pianura e talvolta anche di leggera discesa; a questo punto è già possibile vedere poco più in alto davanti a voi il passo. Terminato il tratto pianeggiante inizia di nuovo una serie di tornanti con pendenze non troppo impegnative che portano fino al Passo Gardena. Il tempo necessario all'ascesa è di circa 30 minuti. Dopo un'atra breve sosta (che consiglio sempre ad ogni passo) si scende giù verso la Val Badia su una splendida strada molto larga e con parecchi tornanti. Lungo la discesa si passa prima attraverso Colfosco (1500m), piccolo centro all'inizio della Val Badia, e poi attraverso Corvara. Giunti nel paese, sulla sinistra si trova un minimarket dove è possibile trovare bibite e cioccolate per rifocillarsi. Si prosegue poi sulla ss243 fino a quando non si incontra un bivio: si gira a destra sulla ss244 e qui inizia la salita verso il Passo Campolongo. A parte i primi 3 chilometri, caratterizzati da tornanti e pendenze tra il 5 e l'8%, il resto della salita è piuttosto tranquillo e senza grosse difficoltà si raggiunge il Passo Campolongo. Da qui una breve discesa porta ad Arabba, situato nella valle del Fodom, sullo spartiacque tra Veneto e Trentino. Al primo incrocio che si incontra si gira a destra prendendo la ss48: iniziano quindi gli ultimi 9km di salita che portano al Passo Pordoi. La salita non è terribile ma sempre costante; inoltre 9 chilometri non sono pochi e la stanchezza nelle gambe si fa sentire. Non resta che stringere i denti e resistere per tutti i 33 tornanti che conducono alla cima del Passo Pordoi. Su ognuno di essi è indicata l'altitudine cosicché ci si rende conto minuto per minuto di quanto si sale. L'ideale è riuscire a trovare subito un'andatura adeguata alle energie residue; infatti, poiché la pendenza è sempre costante, si riesce abbastanza facilmente a mantenere l'andatura per tutti i 9 chilometri. Una volta raggiunto il Passo Pordoi si prosegue affrontando 12 chilometri di splendida discesa fino a Canazei e poi a Pozza. Tutto il percorso è ovviamente caratterizzato da uno stupendo panorama da gustarsi metro dopo metro e da usare come fonte di distrazione dalla fatica nei tratti meno impegnativi delle salite.

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